Nella conferenza stampa di presentazione svelati i dettagli dell’evento.
Un lupo con gli occhi gialli e il tipico manto grigio. Si chiama Janulo, dal nome del colle su cui si erge la storica rocca, monumento medievale di Cassino.
È lui la mascotte di questa edizione dei Campionati Italiani di Corsa Campestre.
Ad ufficializzarlo il Presidente del Cus Carmine Calce durante la Conferenza Stampa di presentazione dei Cross 2024 che si è tenuta presso il Rettorato dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. “La scelta è ricaduta su un animale fortemente carismatico ed evocativo – ha spiegato il Presidente Calce – da sempre presente nella cultura e nella storia del nostro territorio. Tipico dell’Italia centrale, vive nel vicino Parco Nazionale d’Abruzzo.
Il lupo è il simbolo della natura al suo stato più incontaminato e selvaggio. Chi più di lui poteva rappresentare una disciplina come la corsa campestre?”. Ospite d’eccezione il Presidente FIDAL Stefano Mei che in collegamento ha dichiarato: “In un anno straordinariamente importante per l’atletica italiana, l’appuntamento della Festa del Cross di Cassino sarà un passaggio fondamentale per tanti atleti che possono ambire a partecipare agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi. La lunga tradizione della corsa campestre a Cassino, unita all’affidabilità e al prestigio del Cus e al pieno sostegno dell’amministrazione comunale, sono una garanzia di successo”. Nel corso dell’incontro con la stampa sono stati annunciati altri dettagli dell’evento. Ci sarà uno spazio dedicato alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche territoriali dove i tanti produttori
locali faranno degustare le loro eccellenze. Inoltre, i tanti ospiti che saranno presenti a Cassino potranno acquistare i loro prodotti e così portare a casa un ricordo dei sapori della nostra terra. Uno spazio realizzato grazie all’azienda speciale Informare, l’IIS San Benedetto, l’Alberghiero di Cassino che allestirà il proprio stand e l’Unione Coltivatori Italiani locale. Verranno inoltre messi a dimora, lungo il percorso delle gare, 80 alberi donati dal Consorzio degli Aurunci a memoria dell’Ottantesimo che si celebra proprio quest’anno e nel quale si inserisce a pieno titolo l’evento del Cross.
Ampia soddisfazione è stata espressa dal Rettore Marco Dell’Isola, il quale ha sottolineato: “Questo importante evento è il frutto di un grande lavoro di squadra che vede insieme il Cus, il Comune, la Regione, Disco Lazio e tutti gli sponsor che ci hanno supportato e che voglio ringraziare personalmente. Lo sport è al centro del nostro Ateneo perché i ragazzi oggi non vogliono soltanto venire all’Università e studiare, vogliono un percorso di vita che li accompagni dalla scuola al lavoro e vogliono avere anche degli stimoli concreti di vita, di socialità. Lo sport è in grado di soddisfare queste esigenze. Quindi promuovere questi eventi all’interno dell’Università significa stare sulla dimensione dei ragazzi, comprendere meglio i giovani e accompagnarli in questo percorso particolare che è la post adolescenza in cui ci si avvicina al mondo del lavoro.”
Alla cerimonia di inaugurazione dei Campionati, che si terrà sabato 9 marzo alle ore 18,00 in Piazza Diamare, è prevista anche la presenza del Corteo Storico Terra Sancti Benedicti. A rappresentarlo alla conferenza stampa il Presidente della Fondazione San Benedetto Dom Luigi Maria Di Bussolo. “Questo è un evento – ha dichiarato – che si colloca in un periodo particolare che interessa tutta la città, al quale partecipiamo con gioia. Tutti ciò che si svolge nella nostra città e che richiede la presenza delle istituzioni, necessita anche della presenza del “Corteo Storico Terra Sancti Benedicti” che ormai da 30 anni è un’istituzione che rappresenta Cassino dando un tocco di storia ma anche di bellezza e di arte”.